Sono in ottima salute gli uccelli acquatici svernanti nella laguna di Venezia. A dirlo è il Nuovo atlante degli uccelli nidificanti e svernanti della provincia di Venezia dell'Associazione Faunisti veneti, composta da tecnici, biologi e ornitologi, che da anni esegue studi e censimenti nel territorio lagunare veneto. A giudicare dai dati presentati quest'anno emerge che nell'intera zona lagunare della provincia è altissima la presenza di avifauna svernante e nidificante. Dal 1993, anno del primo censimento, i volatili che frequentano quest’area sono quasi quadruplicati. “I maggiori raggruppamenti – sottolinea oggi un articolo del Corriere della Sera - sono segnalati nei pressi delle valli di Caorle dove sono stati contati branchi di oltre 9 mila individui in pastura.
Il rapporto, realizzato da Mauro Bon, Francesco Scarton, Emanuele Stival, Luca Sattin e Giacomo Sgorlon, e dell’Associazione faunisti veneti Fondazione Musei civici di Venezia, sarà presentato giovedì 4 dicembre a Favaro Veneto (VE). Se la laguna di Venezia è al primo posto tra le località maggiormente amate dagli uccelli acquatici, che la scelgono ogni anno per svernare da settembre a febbraio, è merito di tutte quelle buone pratiche messe a punto sul territorio da agricoltori, pescatori e cacciatori che gestiscono aree naturali e riserve. Le attività rurali tengono soprattutto lontana la speculazione edilizia e permettono il mantenimento di aree umide, ormai rare.