Da Macerata un'altra assurda storia che dimostra la diffusione di un tipo di protesta animalista non solo inutile, ma addirittura dannosa per gli stessi animali. Alcuni attivisti hanno fatto irruzione al circo Orfei al centro fiere di Villa Potenza, alla periferia di Macerata, per liberare gli animali.
Lo ha raccontato al quotidiano Il Messaggero il titolare dell'attività, Daviso Montemagno, che ha trovato le gabbie aperte. "Le recinzioni sono state divelte e sono scappati cavalli, zebre, struzzi e l'ippopotamo Aisha" ha dichiarato Montemagno che ha presentato denuncia in questura. "Sono anni che viviamo nel terrore - aggiunge - non è la prima volta che succede, un episodio analogo è accaduto a Cesena, mentre a Nuoro ci sono addirittura saltati addosso un gruppo di ragazzi con il chiaro intento di picchiarci. A Macerata non erano mai successe cose del genere". Tanto per la cronaca, come già accaduto con altri "salvataggi" simili, uno degli ippopotami è finito ucciso da un'auto di passaggio.
Lo schianto, riferisce il quotidiano, è stato violentissimo. Uno spavento terribile per i passeggeri, due amici di 25 anni. L'animale - Aisha, una femmina di 8 anni, peso 15 quintali - colpito alla testa, è morto sul colpo. Il conducente e il passeggero dell'auto sono rimasti feriti, in maniera non grave. L'auto è distrutta. Sul posto i sanitari del 118, i carabinieri, la polizia stradale di Porto Recanati, che ha rilevato l'incidente, e i vigili del fuoco di Macerata. "Sono stati momenti drammatici - si legge sul Messaggero - accanto al corpo massiccio, senza vita, dell'ippopotamo, i due ragazzi feriti, sotto choc, uno sanguinante, e la rabbia e il dolore dei circensi che erano molto affezionati ad Aisha".
Ora sull'atto animalista indaga la Polizia della Questura di Macerata. Gli altri animali liberati sono stati tutti recuperati. Sui camion del circo sono comparse le scritte "Animali liberi" e "Aguzzini". La Forestale, sul posto, ha riferito che il circo ha i documenti in regola per tenere e utilizzare gli animali negli spettacoli.