Quasi 300 mila euro di uno stanziamento complessivo di 537 mila euro saranno distribuiti in Maremma per risarcire chi ha visto uccidere da ibridi e lupi le proprie pecore. Si conclude così l’iter per i finanziamenti dell’indennizzo dei danni iniziato a ottobre 2014. La provincia di Grosseto si conferma, anche con questo dato negativo, la zona della Toscana in cui è presente la zootecnia in forma massiccia. Rispetto alle complessive 281 domande presentate, tra Maremma e Amiata le istanze sono state 169, oltre il 60% del totale, che determineranno un flusso economico superiore al 50% dello stanziamento regionale.
L’importo massimo previsto per ciascuna azienda è pari a 15 mila euro, che corrisponde anche al limite dell’importo indennizzabile nell’arco di tre anni. Ciò significa, in questo caso, che chi riceverà il massimo non potrà ripresentare domanda di indennizzo per i danni eventualmente subiti negli anni 2015 e 2016.
E’ stato raggiunto dunque un confortante risultato per Grosseto in poco tempo. Infatti la Regione ha approvato il bando per la presentazione delle domande il 7 ottobre 2014, le domande sono state presentate sul portale di ARTEA da metà ottobre a metà novembre ed entro la fine di novembre/primi di dicembre gli Enti delegati hanno eseguito l'istruttoria tecnico/amministrativa, dando la possibilità alla Regione, entro la fine di dicembre, di chiudere la graduatoria ed approvare l’iter finale, tramite ARTEA, della liquidazione degli indennizzi alle aziende.