L'assessore all'Agricoltura in Puglia, Fabrizio Nardoni, risponde alle pressanti richieste degli allevatori, sul tema del prezzo del latte e sui danni della fauna selvatica. “Ho chiesto con forza l’intervento del Ministero per dare alle mille urgenze che incombono sulla testa dei nostri allevatori, una risposta vera e organica. Non esiste nessun tipo di arrendevole attesa su questioni che riguardano la filiera del latte, così come la drammatiche vicende che riguardano la morte di capi di bestiame a causa delle scorribande di fauna selvatica o sulla presenza di nitrati nelle acque sotterranee imputata proprio al comparto”. Questioni su cui regia importante viene determinata proprio dal MIPAAF che i prossimi 10 e 11 febbraio insieme al sistema delle Regioni farà il punto della situazione”.
"Comprendo la rabbia degli allevatori – sottolinea Nardoni – meno l’accusa di “indifferenza”, non solo perché infondata, ma anche perché interviene su un delicatissimo tema che merita equilibrio e azioni costruttive. Misure che pensiamo di poter assumere nell’incontro del 10 a Roma in cui il fenomeno della presenza di animali predatori insieme a quello dei nitrati in falda saranno sottoposti all’attenzione del Ministero. Non abbiamo sottovalutato il problema e lo dimostrano le due giornate di approfondimento al MIPAAF».
Intanto per giorno 16 proprio nella sede dell’Assessorato alle Risorse Agroalimentari della Regione Puglia, per discutere degli esiti degli incontri romani e porre in atto le azioni consequenziali, sono già stati convocati tutti gli attori della filiera del latte e successivamente i componenti del Comitato faunistico venatorio. (Regione Puglia)