In questi giorni il Ministro all'Ambiente, Gian Luca Galletti ha incontrato il commissario Ue all'Ambiente Karmenu Vella, per fare il punto sulle infrazioni comunitarie. Secondo quanto ha comunicato il ministro, la Commissione Ue avrebbe riconosciuto un'azione positiva svolta nell'ultimo anno sul tema delle infrazioni, in quanto sono state "ridotte le infrazioni ambientali a carico dell'Italia da 29 a 17". Delle 17 rimaste aperte, "15 sono di competenza regionale e solo 2 di competenza nazionale del mio ministero", ha precisato Galletti. Serve quindi una migliore comunicazione tra Bruxelles e Roma ma anche con le regioni. Punto su cui il Commissario ha condiviso la necessità di un "raccordo forte tra governo e regioni".
Per quanto riguarda la condanna ricevuta sulle discariche abusive, Galletti sta lavorando per non pagare altri 40 milioni di euro di multa (ogni sei mesi fino a risoluzione del problema) dopo i 40 forfettari già pagati. “Credo saremo in grado di dimostrare i passi avanti fatti” ha detto Galletti. "Il 15 aprile avremo la prima audizione su quella della Campania". In particolare, per evitare l'ulteriore sanzione Ue, "saremo già in grado nei prossimi mesi di presentare il Piano che implica la bonifica di queste discariche là dove c'è bisogno della bonifica", ha sottolineato il ministro, spiegando che "la multa scatta se la discarica non è chiusa e se non è bonificata, ma non tutte hanno bisogno della bonifica e quindi in alcuni casi sarà sufficiente la chiusura".
Il ministro ha spiegato di aver "dato la disponibilità dell'Italia a lavorare molto fortemente sia sul pacchetto rifiuti sia sull'economia circolare, anticipando alcune norme che abbiamo già nel collegato ambientale e con uno sforzo legislativo che faremo in futuro su questi temi". Bruxelles ha deciso di ritirare le sue proposte legislative su questi due temi, ma all'ultimo Consiglio Ue ambiente dello scorso venerdì, ha ricordato il ministro, i 28 hanno deciso che "ogni paese farà le sue proposte al commissario perché possa recepirle per la discussione che avverrà il prossimo anno".