La
Regione Marche ha approvato in questi giorni un
accordo che assegnerà alle
Comunità Montane un primo anticipo di pari a
5,6 milioni di euro che serviranno alla
gestione del patrimonio forestale marchigiano e alla difesa del suolo. In tutto sono necessari
otto milioni di euro all'anno per i lavori selvicolturali sull'intero patrimonio boschivo regionale e per garantire lo
sviluppo dell'intero comparto e a mantenere le prospettive occupazionali del settore. A queste risorse, coperte in parte dai
fondi dello sviluppo rurale, si aggiungeranno quelle previste dal
programma quadro del Ministero per la tutela e la manutenzione del demanio forestale. Si tratta di risorse importanti - ha detto il vicepresidente e assessore alla Forestazione, Paolo Petrini - per la valorizzazione e la tutela dei boschi regionali, attraverso la definizione di un programma d'interventi specifici. L
a materia forestale ha una valenza socio-economica e paesaggistico ambientale rilevante. La gestione delle risorse forestali ha anche riflessi sul recepimento del protocollo di Kyoto e, attraverso tecniche selvicolturali particolari, agisce positivamente sulla prevenzione degli incendi boschivi''.
Questi fondi sono la diretta conferma della volontà della Regione Marche di attuare una
gestione attiva e sostenibile delle risorse forestali tramite uno specifico piano settoriale che prevede 10 azioni chiave finalizzate all'esaltazione delle funzioni pubbliche e private dei boschi.