Sono stati trovati morti due piccoli di orso di pochi mesi e la loro madre in Val di Tovel, in Trentino. Lo rende noto la Provincia di Trento, evidenziando anche la causa del decesso: con ogni probabilit�l'aggressione di un maschio adulto. Durante la stagione degli amori (maggio giugno), non è infrequente che i maschi attacchino i cuccioli per eliminarli ed ottenere così la possibilità di accoppiarsi con la femmina, che può ritornare in calore in tempi rapidi, spiega la nota provinciale. Probabilmente l'orsa ha lottato con il maschio per difendere la prole.
La segnalazione del ritrovamento è stata fatta alla Forestale da un cacciatore di Tuenno. Due operatori si sono quindi recati sul posto con i propri cani da orso. Seguendo una traccia olfattiva i cani hanno ritrovato prima il corpo dell'orsa e quindi quelli dei due cuccioli. La carcassa dell'orsa era completamente coperta con muschio e terra, con modalità dunque assai tipiche del comportamento dell’orso, quando intende nascondere le carcasse a possibili altri carnivori interessati al consumo. I due cani hanno cominciato a segnalare in quel momento anche la presenza di un altro orso, in attività, presenza chiaramente avvertita anche dai due operatori, sia osservando il comportamento dei cani, sia udendo i rumori che provenivano dalla macchia, in quell’area particolarmente fitta ed impervia. I cani hanno quindi seguito un'altra traccia olfattiva, raggiungendo in breve i corpi dei cuccioli, a circa 150 metri dalla madre.
I fatti rilevati sono stati anche oggetto di un primo confronto preliminare con esperti sloveni, croati e scandinavi, che hanno maturato una notevole esperienza su casi di questo genere. Anche da loro la conferma sulla validità della ricostruzione dell'episodio. A titolo di esempio la Provincia ricorda che tra il 40 ed il 50% dei cuccioli che nascono in Scandinavia sono vittima di infanticidio, mentre solo l’1-2% delle morti registrate per le orse è determinato da aggressioni dei maschi.
Va anche evidenziato che la cucciolata in questione sarebbe stata la quinta accertata quest’anno, dal momento che altre 4, per complessivi 7 cuccioli sono state monitorate nel corso delle ultime settimane nel gruppo di Brenta orientale e meridionale. Nei prossimi giorni verranno svolte le indagini necroscopiche per confermare le cause del decesso degli orsi ed attivate le analisi genetiche per l'individuazione degli orsi morti e, possibilmente, del maschio responsabile dell'aggressione.
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