Cento associazioni ambientaliste europee hanno lanciato una campagna sul web per permettere ai cittadini europei di indirizzare alla Commissione europea un messaggio per il rispetto e il rafforzamento delle leggi europee sulla biodiversità. Protagonisti dell'iniziativa sono BirdLife Europa, Wwf, Eeb (European Environmental Bureau, di cui fanno parte Legambiente, Fai, Pronatura e Mamme antismog) e Friends of the Earth Europe.
La campagna (in italiano sul sito www.naturealert.eu/it) invita i cittadini a prendere parte alla consultazione lanciata dalla Commissione Ue nell'ambito del 'Fitness Check', il processo tramite il quale l'esecutivo europeo sta effettuando una valutazione delle due direttive sulla natura, Habitat e Uccelli, per verificare se sono coerenti ed efficaci rispetto agli obiettivi di conservazione della biodiversità europea. In Italia l'iniziativa viene lanciata sui social network e sui siti web delle tre associazioni Lipu, Wwf e Legambiente che raccoglieranno le firme di soci, sostenitori e semplici cittadini.
Le direttive 'Habitat' e 'Uccelli' - ricordano gli ambientalisti - sono riconosciute come tra le più forti leggi al mondo per la difesa di animali selvatici, piante e habitat. Grazie a queste normative, l'Europa ha oggi il più grande network al mondo di aree protette, la rete Natura 2000, che copre circa il 20% del territorio europeo e il 4% dei suoi siti marini. Conoscendo i promotori italiani non sarà difficile che chiedano ulteriori restrizioni alla caccia, nonostante non risulti essere in nessun modo un pericolo per la biodiverisità europea.