Il Procuratore della Repubblica di Trento Giuseppe Amato ha deciso di non accettare la richiesta del GIP di rivalutare l'archiviazione del caso dell'uccisione dell'Orsa Daniza, richiesta dalla Lav e da altre associazioni. La Lav, il 28 Aprile scorso, aveva depositato una “meticolosa e approfondita” memoria a sostegno delle proprie motivazioni sulle resonsabilità della mrte dell'animale.
“Per il Procuratore Amato non c'è bisogno di capire se il cercatore di funghi oggetto della presunta aggressione da parte dell’orsa ha effettivamente detto la verità o meno, se le sue ferite di cui non è mai stato acquisito nessun referto sono compatibili con l’aggressione di un orso, non si deve indagare su chi ha alimentato nei mesi scorsi il fuoco della paura degli orsi, e non c'è bisogno di approfondire le motivazioni che hanno portato la Giunta provinciale a emanare l'irresponsabile Ordinanza di cattura dell'animale - afferma la LAV - per questo chiediamo al Ministro della Giustizia Orlando di aprire un'inchiesta sull'operato del Procuratore Capo, affinché possa essere sgombrato del tutto il campo dall'ipotesi che la morte di Daniza non sia stato un fatto del tutto accidentale e colposo, dovuto all’imperizia del veterinario, ma sia piuttosto frutto di un più preciso disegno generale e proveniente dall’alto, per risolvere quello che purtroppo, per molti esponenti delle istituzioni locali, era solo un problema per il territorio, da eliminare”.