La Giunta regionale dell'
Emilia Romagna ha approvato la
delibera n. 536 in cui definisce le Linee guida per il
contenimento della nutria, poiché questa specie non fa più parte di quelle selvatiche, ma delle
specie infestanti. I Comuni, singoli o associati, potranno adottare adeguati piani di controllo con il contributo dell'Ente deputato alla gestione faunistica, gli Enti gestori delle acque e tutti i soggetti interessati.
La presenza di questi animali risulta invasiva in quanto minaccia sia rischi sanitari, poiché potenziali portatori di
patogeni quali
Leptospira e Salmonella, sia quelli legati alla sua natura di roditore essenzialmente erbivoro che provoca gravi
danni alle coltivazioni agricole. La cattura delle nutrie sarà consentita con gabbie-trappola (da controllare almeno una volta al giorno) in tutti i periodi dell’anno e in tutti i territori interessati dalla loro presenza, ma è vietato l'utilizzo di veleni e rodenticidi.
L'abbattimento diretto con
arma da fuoco è consentito solo alle forze di polizia, ai cacciatori durante l’esercizio dell’attività venatoria nei territori loro assegnati e negli orari consentiti dal calendario venatorio (3° domenica di settembre – 31 gennaio), ai coadiutori abilitati dalla Provincia e agli agricoltori in possesso della licenza di caccia e solo nel perimetro della loro azienda agricola.
Puoi conoscere il testo completo della delibera
consultando l'allegato