Sabato scorso un sessantenne è stato azzannato alla gola e al braccio sinistro da un cane, forse un lupo, a Castiglione dei Pepoli sull'Appeninnino bolognese. “Ero nel bosco a funghi, da solo. Sono stato aggredito... Mi ha sorpreso alle spalle”, ha dichiarato l'uomo ai medici del pronto soccorso. Sulla pelle evidenti i segni lasciati dai morsi di un canide. Le ferite sono state ricucite con diversi punti, tra i 150 e i 200. L'uomo ancora provato è tornato a casa oggi.
La polizia provinciale ha prelevato dei campioni dagli indumenti della vittima e li ha inviati all'Ispra di Ozzano, nel Bolognese. Attenderemo le indagini genetiche per capire se si è trattato di un cane o di un lupo.
L'episodio non deve comunque destare allarme ha affermato Mauro Delogu, professore di Veterinaria a Bologna. Può essersi trattato anche di un cane rinselvatichito. “In questo caso siamo di fronte ad animali abbandonati a se stessi, che magari partoriscono cuccioli che vagano nei boschi” (ilrestodelcarlino.it).