Secondo uno studio condotto dai ricercatori della University of British Columbia e pubblicato sulla rivista scentifica Plos One la popolazione degli uccelli marini dal 1950 ad oggi si è ridotta del 70% a causa dell'inquinamento, dei cambiamenti climatici e delle attività umane.
Michelle Paleczny, studente della UBC e ricercatore impegnato nel Sea Around Us project ha dichiarato: "Nulla come gli uccelli marini è in grado di descriverci lo stato di salute degli ecosistemi marini. Il declino registrato è un chiaro segnale d’allarme, ci dovrebbe far comprendere che qualcosa non sta andando come dovrebbe". Le attività umane sono tra le principali cause, ricordiamo l'inquinameto da idrocarburi e l'eccessivo sfruttamento delle risorse di pesca.
Il ricercato continua dicento che "Il non agire si sta ripercuotendo, con effetti evidenti, sugli ecosistemi costieri e marini”.