Su segnalazione dell'
ATC di Macerata si informa che anche quest'anno sia la
Pavoncella che il
Cavaliere d’Italia hanno nidificato in Provincia di Macerata lungo la fascia costiera nei laghetti artificiali predisposti per la caccia agli acquatici.
La notizia è stata divulgata un po’ in ritardo rispetto alla schiusa stessa al fine di evitare che la troppa “curiosità di qualcuno” potesse compromettere il proseguo della nidificazione stessa.
Queste piccole zone umide (le uniche esistenti in Provincia di Macerata), curate in ogni particolare dai cacciatori di acquatici sono essenziali, vista la loro ubicazione ed il livello dell’acqua mantenuto sempre costante, per la sosta e la pasturazione delle specie acquatiche sia protette che cacciabili, e nel periodo primaverile, quando è bene ricordare che l’attività venatoria non è consentita, creano le condizioni ideali per la nidificazione di alcune specie.
L'appello a tutti è quello di cercare in questo delicato periodo di osservare in modo discreto senza creare disturbo per evitare che la nidificazione venga interrotta.
In questo contesto di gestione delle zone umide l’Ambito Territoriale di Caccia Macerata 2 da qualche anno si è attivato attraverso l'erogazione di un piccolo contributo per far si che in questi laghetti artificiali venga mantenuto un livello dell’acqua costante di pochi centimetri, ottimale per la nidificazione di palmipedi e trampolieri.
Inoltre, dopo anni di assenza, in questi laghetti artificiali, posizionati lungo le aste fluviali (anche nell’entroterra), predisposti e curati dai cacciatori, sono ricomparse tante specie di fauna acquatica, molte delle quali non cacciabili, nonostante la continua antropizzazione del territorio.