L'orsa che la settimana scorsa, nel
parco statunitense di Yellowstone, ha sbranato un escursionista è stata uccisa. Grazie all'esame del
Dna ritrovato sui resti della vittima è stato possibile individuare l'animale. I funzionari del parco hanno spiegato che la decisione di
uccidere l'orsa è stata presa per ragioni di
sicurezza: l'orsa, infatti, non si è limitata ad uccidere l'uomo, ma ha mangiato parte del corpo e ha nascosto i resti per cibarsene in un secondo momento.
Per i due cuccioli del grizzly è stata decisa una sorte diversa: verranno affidati a uno zoo accreditato dall'Associazione zoo e acquari statunitense (Ansa.it).