Dino Scanavino, presidente della Cia, si pronuncia in merito all'allarmante presenza degli ungulati nei campi, nelle strade e nei centri abitati e richiama l'intervento delle forze armate, dati i numerosi incidenti registrati e i danni nelle campagne di quasi tutte le regioni italiane.
“Bisogna tener presente – afferma Scanavino – che le esigenze degli agricoltori e dei cittadini non sono quelle del mondo venatorio, i due interessi vanno tenuti separati e distinti”. Non è possibile affidare “il governo” di una partita così complessa ai cacciatori, la cui etica è quella si di tutelare la fauna selvatica, ma in questo caso serve un intervento dello Stato.