La rivista
Current Biology ha pubblicato uno studio che dimostra che scegliendo delle
particolari coltivazioni è possibile
contrastare il fenomeno del riscaldamento terrestre. La soluzione, proposta da
Andy Ridgwell, dell'Università di Bristol, starebbe nel scegliere le giuste varietà di piante capaci di
riflettere il più possibile la luce del sole. Si calcola che questo metodo potrebbe bastare a
ridurre la temperatura di un grado in estate, una riduzione sostanziale secondo la rivista scientifica che potrebbe
ridurre considerevolmente i problemi legati al surriscaldamento del globo. La riduzione sarebbe infatti
pari al 20 per cento dell'incremento totale della temperatura della terra dalla rivoluzione industriale ad oggi. L'impatto benefico sull'ambiente sarebbe quasi immediato: secondo i calcoli di Ridgwell, creando questa sorta di
specchio naturale alla luce del sole, si potrebbe evitare nel giro dei prossimi 100 anni che qualcosa come
195 miliardi di tonnellate di anidride carbonica finiscano nell'atmosfera. "Il metodo - viene specificato - potrebbe essere
incentivato col sistema dei crediti: chi inquina potrebbe pagare una quota agli agricoltori che contrastano il riscaldamento globale, o si potrebbero dar loro incentivi fissi per ettaro per anno.
(Ansa)