Questa volta gli animalisti hanno preso d'assalto un allevamento di visoni a Fossoli di Carpi (MO): hanno invaso la proprietà privata, alcuni si sono arrampicati sui tetti, altri si sono incatenati alle gabbie, altri hanno continuato a fare foto e riprese dell'azione, chiedendo al Governo di promulgare una legge per vietare gli allevamenti.
Non una dimostrazione pacifica quindi, ma un'azione violenta, perpetrata commettendo reati ai danni di una realtà economica con lo scopo di danneggiarla, di un imprenditore e della sua famiglia, con lo scopo di intimidirli e contestualmente indurre i poteri pubblici a compiere un atto legislativo.
L'Art. 270 sexies del Codice Penale (condotte con finalità di terrorismo) stabilisce che "Sono considerate con finalità di terrorismo le condotte che (omissis) sono compiute allo scopo di intimidire la popolazione o costringere i poteri pubblici o un'organizzazione internazionale a compiere o astenersi dal compiere un qualsiasi atto o destabilizzare o distruggere le strutture politiche fondamentali, costituzionali, economiche e sociali di un Paese (omissis).
FederFauna chiede al Governo di aprire urgentemente la promessa discussione di specifiche norme contro l'ecoterrorismo, per fornire alle Forze dell'Ordine i mezzi adeguati per contrastarlo e per garantire la sicurezza di imprese e cittadini.