A seguito dell'incontro avvenuto a Bosco Chiesanuova (VR), nella sede del parco naturale della Lessinia, tra l’assessore veneto all’agricoltura Giuseppe Pan, il vicepresidente della provincia di Verona Antonio Pastorello, i sindaci della Lessinia, i consiglieri regionali Stefano Valdegamberi e Fabiano Barbisan, i rappresentanti dell’associazione allevatori e quello di Legambiente, è stato deciso di istituire un tavolo tecnico tra i sindaci della Lessinia, la Provincia di Verona, le associazioni degli allevatori, quelle ambientaliste, consiglieri e funzionari regionali per valutare la possibilità di formulare deroghe al piano nazionale, in considerazione della particolarità della Lessinia veronese e degli equilibri sostenibili tra presenza del lupo e tutela della biodiversità.
L'assessore Pan si attende poi risposte concrete nel giro di pochi mesi anche se sottolinea che la presenza del lupo in Lessinia è disciplinata dal piano nazionale e da regole europee e la Regione può intervenire solo con proposte emendative o richieste di deroghe.
“La Regione, comunque – ha dichiarato Pan –, per quanto le compete, ha già provveduto a liquidare oltre 50 mila euro di indennizzi agli allevatori colpiti nel corso del 2015 dagli assalti dei 15 esemplari attualmente censiti nel branco veronese e a stanziare, anche nel bilancio di previsione 2016, altrettanti fondi per il risarcimento di eventuali danni causati alle mandrie e alle greggi” (Regione Veneto).