Sono circa 50 esemplari gli orsi bruni presenti in Trentino nel 2015. E' quanto emerge dal Rapporto orso 2015 presentato lo scorso 9 marzo al Muse dall'Assessore all'agricoltura Michele Dallapiccola assieme a Claudio Groff del Servizio Foreste e fauna della Provincia di Trento e a Simone Tenan, ecologo del Muse. Il documento si pone l'obiettivo di fornire al pubblico un'informazione corretta, aggiornata e dettagliata sullo status della popolazione di orsi che gravita in Trentino e nelle regioni adiacenti, e registrare in maniera precisa ed analitica un insieme di dati per renderne possibile l'utilizzo da parte degli addetti ai lavori.
Dal documento emerge che a fine 2015 erano sicuramente presenti sul territorio provinciale 23 orsi adulti (8 maschi e 15 femmine), 14 giovani (10 maschi, 4 femmine) e 11 cuccioli (2 maschi, 2 femmine e 7 indeterminati). Sempre nel corso del 2015, si sono registrate 7 nuove cucciolate, per un totale di 13 cuccioli. 5 invece gli esemplari rinvenuti morti, fra cui BJ1, femmina di 10 anni con i cuccioli F22 e M33, uccisi e parzialmente consumati da un orso maschio in val di Tovel.
“Questo progetto sta procedendo con successo - ha detto l'Assessore Dallapiccola - e ormai rappresenta uno strumento prezioso di valorizzazione del nostro ambiente. [...] La chiave di tutto però, anche per le possibili ricadute positive sul piano economico, è la convivenza con l'uomo. Abbiamo avuto negli ultimi due anni reazione veementi di segno opposto, a fronte di alcuni episodi problematici: da un lato il fronte ambientalista, rispettoso fino all'estremo della vita dell'animale, dall'altro una parte della popolazione trentina, fortemente allarmata. Ciò complica l'operato dell'amministrazione, che naturalmente deve interpretare i bisogni e le aspettative dell'opinione pubblica. Questo progetto è però riconosciuto, anche a livello ministeriale, come di assoluto rilievo” (Provincia di Trento).