In Provincia di Reggio Emilia cresce la preoccupazione per la presenza del lupo. Dopo che a Rosano mercoledì scorso un cane è stato sbranato nel cortile di un'abitazione, crescono le segnalzioni degli abitanti della Val Tassaro, preoccupati per gli incontri ravvicinati con il predatore nei boschi. La Gazzetta di Reggio Emilia riporta il caso di Arnaldo Beretti di Pineto, che una decina di giorni fa si è inoltrato nel suo podere all’interno dell’area Sis “Val Tassaro” (zona Spiaggi di Vetto) per caricare legna.
"Mentre mi accingevo a caricare del legname sul mio mezzo agricolo, intorno alle 15.30, all’improvviso a breve distanza ho avvertito un rumore di foglie secche. Girandomi verso la provenienza del fruscio, ho visto a circa dieci metri dalla mia posizione due grossi lupi di colore bigio che mi guardavano. A questo punto, un po’ spaventato, essendo senza alcun attrezzo da utilizzare per difesa, ho provato a gridare forte nel tentativo di spaventarli e farli allontanare da me, ma entrambi gli animali hanno digrignato e mostrato i loro grossi canini. Di fronte a questo comportamento tutt’altro che amichevole, e accresciuta la mia paura, sono prontamente salito sul mio piccolo mezzo agricolo e sono subito rientrato a casa. Ora non mi fido più ad andare da solo nel bosco. Chi viene a proteggermi mentre sono intento a compiere i normali lavori nel mio bosco su cui pago care tasse? Se non posso più fare con serenità legna da ardere nei miei terreni, come faccio a scaldarmi il prossimo inverno?". L'uomo è riuscito anche a filmare gli animali grazie ad una fototrappola.