Una nutria fortunata è stata salvata da un incidente stradale e sottoposta ad una tac. La notizia, apparsa sul sito del quotidiano TrevisoToday, sembra proprio una bufala, vista anche la data di pubblicazione, 17 maggio, proprio il giorno in cui in Veneto è stata approvata la legge anti-nutrie, che per questa specie prevede il contenimento a tappeto, consentendo di sparare ai roditori ovunque e comunque.
Nessuna bufala. E' tutto vero, come testimoniano le foto allegate alla notizia sul quotidiano trevigiano. Alessandro Lazzarato, questo il nome del buon samaritano che ha soccorso l'animale, è un veterinario ed ha portato personalmente la bestia all'ospedale veterinario San Francesco, che ha anche un pronto soccorso aperto 24 ore su 24. Caso vuole che Lazzarato si sia speso in passato proprio a difesa delle nutrie, mostrandosi un sostenitore dell'uguaglianza tra tutti gli animali (sulla sua pagina facebook l'anno scorso ha pubblicato il post “Basta condividere cani e gatti, condividi una nutria”.
La nutria è stata sottoposta al costoso esame, che ha rivelato una lesione tra la prima e la quarta vertebra toracica. Ci vorrà, dice il quotidiano, un periodo di convalescenza per metterla nuovamente in libertà. Libertà che probabilmente durerà poco. Finchè qualcuno non l'abbatterà, come dice la legge, che non fa altro che applicare ciò che è stato stabilito a livello nazionale. La nutria è nociva all'ambiente e alle coltivazioni. Ecco perchè per lei non c'è più alcuna protezione, come per i topi. Avete mai visto un ratto dal veterinario?