Una vera e propria tragedia quella avvenuta due giorni fa nel parco Disney di Orlando, in Florida: Lane Graves, un bambino di due anni, è stato trascinato nell'acqua da un alligatore mentre giocherellava sulla spiaggia del Seven Seas Lagoon. Dopo 15 ore di ricerche è stato ritrovato intatto il corpicino di Lane, a meno di due metri di profondità e a tre metri da dove era scomparso tra le fauci dell'animale: lo ha trascinato sott'acqua senza divorarlo e il piccolo è morto annegato.
Adesso la famosa multinazionale, simbolo del divertimento per grandi e piccini, si deve difendere dall'accusa di non aver fatto il possibile per evitare questo terribile incidente. Sembra, infatti, che la Disney avesse posto semplicemente dei cartelli "No swimming", ma il suo portavoce ammette che effettivamente non esiste una segnaletica per avvertire i visitatori della presenza dei coccodrilli.
Per precauzione la Disney ha così chiuso le spiagge che accedono al Seven Seas Lagoon dove è morto il piccolo Lane, ma la bufera non sembra placarsi (huffingtonpost.it).