Il
progetto di ripopolamento degli orsi del
Parco dell'Adamello del Brenta è stato messo sotto accusa dall'
associazione degli
agricoltori sudtirolesi Bauernbund. Gli agricoltori hanno accusato il parco di mettere in pericolo l'economia montana della zona a causa
dell'irruenza degli orsi che negli ultimi anni si sono moltiplicati raggiungendo il numero
di 24 esemplari. Il problema sta soprattutto nel fatto che nei periodi invernali al risveglio dal letargo, questi orsi
fanno visita agli ovili in cerca di quel cibo che sulle cime ancora scarseggia. I contadini non ci stanno a veder compromessa la propria attività e
temono per gli attacchi di questo feroce mammifero oltre che per le loro attività, anche per se stessi e per le loro famiglie.
Andrea Mustoni, zoologo del Parco dell'Adamello ha spiegato che
gli orsi nel parco hanno raggiunto la densità massima possibile e che se dovessero esserci nuovi nati, emigrerebbero naturalmente per poter sopravvivere. Per il governatore altoatesino Luis Durnwalder - esperto di caccia - la soluzione sta nel
dotare tutti gli esemplari di un radiocollare, in modo da poterne seguire gli spostamenti intervenendo in caso di necessità.
(Ansa)