“Se da una parte è necessario proteggere il lupo in quanto specie protetta, dall'altra è oltremodo necessario garantire sicurezza ad agricoltori e allevatori che hanno deciso di investire e lavorare presidiando e salvaguardando al tempo stesso il territorio dal rischio abbandono con tutte le conseguenze che questo porta”. È quanto scrive Giovanni Morganti, sindaco di Vernio (PO), nella lettera indirizzata al presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, all'assessore all'agricoltura, Marco Remaschi, e al presidente della Provincia di Prato e di Anci Toscana Matteo Biffoni.
La richiesta di intervento è giunta dopo l'ennesimo attacco da parte dei lupi a un gregge nella zona vicino a Montepiano. Il branco ha attaccato in pieno giorno uccidendo una pecora gravida, ma il giorno prima era stato un ariete di circa 100 kg a essere aggredito e ucciso nella zona fra Vernio e Barberino del Mugello.
Morganti invita pertanto gli amministratori regionali “a lavorare a norme che consentano di superare l'emergenza permettendo, se necessario, di procedere a abbattimenti selettivi dei lupi, pratica che per altro esiste già per altre specie selvatiche come il cervo o il capriolo.
Insieme alla richiesta di una veloce presa in considerazione del problema, al fine di affrontare tempestivamente l'urgenza e prevenire ulteriori danni, l'appello chiede anche l'affiancamento di risorse più sostanziose e modalità semplificate per l'accesso ai fondi per la prevenzione e all'indennizzo per i danni provocati dagli animali selvatici (Provincia di Prato).