Dopo il ricovero di luglio al Policlinico di Milano, si è aperto un caso sul
bambino vegano di un anno con gravi problemi di salute, legati in parte allo stato di denutrizione. Ora arriva la decisione del Tribunale dei minori del capoluogo lombardo:
l'affido ai nonni materni, che dovranno garantirne una corretta alimentazione.
Al bimbo, di madre italiana e padre indiano,
era infatti stata impartita una rigida dieta vegana, nonostante l'evidente stato di denutrizione (gravissima carenza di calcio e vitamina B12), che unito a
problemi cardiaci trascurati, ha portato al ricovero ospedaliero. I sanitari si sono insospettiti quando la madre, durante la degenza, ha chiesto che al figlio non fosse somministrato latte o altro alimento di origine animale, anteponendo quindi la scelta alimentare alla salute del figlio. Alchè, comprovato lo stato di malnutrizione del bambino, sono partite le indagini della Polizia locale di Milano.
Il Tribunale di Milano non non ha vietato alla madre di vedere il piccolo, ma ha prescritto che i nonni si debbano impegnare a garantire al bambino un'alimentazione adeguata. Nel caso in cui gli assistenti sociali del Comune, insieme ai medici pediatri che hanno in cura il bambino, dovessero verificare altre anomalie da un punto di vista alimentare o di cura, non è escluso che il minore possa essere portato in una comunità protetta.