"La legge obiettivo per il contenimento degli ungulati della Regione inizia a funzionare nel nostro territorio, ma c’è ancora molto da fare per dichiarare superata la fase emergenziale". Sono le parole del direttore della Cia Toscana Nord, Alberto Focacci, alla luce del recente bilancio fatto dalla Regione Toscana sui risultati ottenuti. Nel nostro territorio – spiega Focacci – il provvedimento regionale sta dando risultati più che accettabili, anche grazie all’attento lavoro di mediazione tra i diversi mondi che si devono confrontare, svolto dall’Atc 12″.
Dai numeri diffusi recentemente dalla Regione si nota che gli interventi effettuati da quando è in vigore la legge obiettivo e, cioè, dal 7 luglio, sono aumentati in maniera evidente: il numero, infatti, è salito a 143 animali abbattuti in selezione e 14 abbattuti secondo le norme dettate dall’articolo 37.
“Questo non significa – commenta Focacci – che siamo usciti dalla situazione di emergenza, ma è comunque un significativo passo nella direzione giusta. E’ importante, inoltre, sottolineare la positiva risposta sia del mondo agricolo, sia di quello venatorio, ma anche su questo c’è della strada da fare per poter dire che la legge obiettivo funziona a pieno regime. Quello che mi auguro fortemente – conclude il direttore della Cia Toscana Nord – è che si assista a una intensificazione della sua applicazione in tutte le aree della provincia, in modo da garantire, nel tempo, un ritrovato equilibrio faunistico, nel quale possano coesistere mondo agricolo e venatorio”. |