"Facciamo morire gente come lei". Così risponde la vegana all'allevatore sul dibattito proposto alla presentazione del libro "Tritacarne" di Giulia Innocenzi sugli allevamenti intensivi, diffuso in rete dal canale facebook di Servizio Pubblico.
Ancora una volta, come immancabilmente avviene sui social network quando gli animalisti dialogano con il resto del mondo, si è mostrato così chiaramente all'opinione pubblica il lato più inquietante di quell'essere vegani per scelta animalista. Invece di argomentare le proprie posizioni, questi integralisti del tofu spessissimo perdono le staffe mostrando platealmente - e senza alcuna vergogna - tutto il loro odio per quella parte di genere umano che mangia carne, reo di procurare sofferenze agli animali.
Nell'episodio in questione, pubblicato su Facebook in un video, l'allevatore stava spiegando che non si può lasciar morire una vacca perchè consuma troppa acqua, ma nemmeno rinunciare al suo latte "non so a lei ma a me il latte e il formaggio piacciono", ha detto rivolgendosi all'animalista. Altri video mostrano lo chef Vissani che sbotta contro gli animalisti, ai quali fa notare per esempio che finora si sono mangiati estratti di maiale nei biscotti vegani (la legge sotto una certa soglia, ha detto, non obbliga a scriverlo in etichetta).
Il libro della pupilla di Santoro, pur partendo dal presupposto di mettere in discussione alcuni metodi di allevamento non proprio a norma di legge, passa dalla parte del torto appoggiando e incoraggiando certi blitz reazionari, come fa notare su Il Foglio Camillo Langone. L'obbiettivo sembra non tanto essere quello di equilibrare il mondo della produzione della carne in favore di un utilizzo più sostenibile e rispettoso degli animali, ma piuttosto convincere i cittadini a smettere di nutrirsi di alimenti di origine animale, latte e uova compresi, al di là del modo in cui vengono prodotti (la stessa Innocenzi ha dichiarato di aver intrapreso questo percorso di purificazione, ma che ancora ci sta lavorando).
E questo è solo un assaggio di quanto vedremo nel programma d'inchiesta sugli allevamenti intensivi, a puntate, 'Animali come noi', prossimamente in onda su Rai Due.