Ha preso il via oggi, giovedì 3 novembre, la discussione in Senato sulla riforma dei Parchi. Il relatore, Massimo Caleo, ne ha spiegato i contenuti. "L'iter è stato lungo perché c'è la consapevolezza della difficoltà di agire su una legge così importante. L'attività istruttoria è stata approfondita, con 25 audizioni svolte, tra cui le più rappresentative associazioni ambientaliste, e 36 sedute in sede referente.
Abbiamo fatto un lavoro di sintesi importante che ci ha portati al testo che stiamo esaminando".
Caleo ha ricordato i punti principali del disegno di legge, parlando - tra le altre cose - di governance ("più snella e rafforzata"), di nulla osta unico, di royalties. "Per prima volta - ha spiegato il relatore - abbiamo dato un ruolo specifico a Ispra, che avrà una parola importante nella definizione della strategia di conservazione della biodiversità dei parchi". In conclusione del suo intervento Caleo ha ricordato le popolazioni colpite dal sisma e residenti in aree ricadenti in parchi nazionali: "A loro dobbiamo risposte concrete e veloci".