Il Club Italiano del Colombaccio sostiene la tesi secondo cui i terremoti del centro Italia di fine ottobre possano aver determinato un'anomala migrazione del colombaccio (rotte invertite) a causa delle forze elettromagnetiche sprigionate dai movimenti di frattura delle faglie. La tesi è oggetto di una ricerca pseudo scentifica (la pubblica la rivista scienceheresy.com) da Enrico Cavina, membro del Club.
Gli osservatori ufficiali del Club (cacciatori esperti) disposti su 500 km di valli, valichi e montagne sull'Appennino e sulle coste tirreniche dal Lazio alla Liguria, sino al confine con la Francia, hanno notato l'inversione della direzione dei voli dei migratori: i colombacci sono stati osservati mentre volavano da sud a nord e da ovest ad est. “Il fenomeno – con un picco corrispondente ai terremoti del 29-30 ottobre (massimo shock sismico alle ore 7,40 del 30 ottobre) – é stato osservato da 22 palchi di osservazione localizzati su varie aree Appenniniche. Lunedì 31 ottobre la direzione di migrazione si normalizzava quasi completamente ( Nord-Sud / Est-Ovest) cosí come era iniziata il 5 ottobre”.
Si legge nell'articolo: "avendo approfondito la ricerca bibliografica ed avendo ricevuto qualificati commenti e suggerimenti per la cortesia di alcuni Ricercatori che studiano i rapporti tra terremoti e campi elettromagnetici , ci è sembrato di poter mettere in evidenza il fatto che una distorsione del campo geomagnetico non è possibile che sia realizzata dalla energia locale di un terremoto. Invece è ben possibile che il fratturarsi delle faglie (cosí come avvenuto sul Monte Vettore Norcia) generi e realizzi nuove ” sorgenti locali di energia elettromagnetica” , rilevabili prima , durante e dopo l’evento sismico come tale. È stato calcolato che un terremoto di Media entità ( M5 ) può generare un di-polo elettromagnetico di 50 kV e questo può certamente influenzare i meccanismi del senso di orientamento degli Uccelli ” ( Comunicazione personale del 5 Nov.2016 da dr.Gabriele Cataldi – Direttore di Radio Emission Project -Albano Laziale – LTPA Observer Project – l’Autore e CIC ringraziano il dr.Cataldi per la sua fondamentale collaborazione )".
"Le suddette problematiche interpretative del fenomeno registrato, - si legge sul sito del Club del Colombaccio - sembrano aprire un nuovo inesplorato campo di Ricerca riguardante l’Ecologia della Migrazione degli Uccelli . Ci sembra altresí giustificato sottolineare come sia proprio il contributo attento e responsabile degli Osservatori di un Club di Cacciatori ad aver aperto questo nuovo campo di Ricerca come una nuova sfida in Ornitologia".