E' stata ufficialmente registrata l'associazione dedicata a Daniela Martorella, la 37enne di Bomba (CH) morta pochi mesi fa a seguito di un incidente stradale sulla Fondovalle Sangro causato dalla presenza di alcuni cinghiali sulla carreggiata. L'associazione Vittime degli animali selvatici (Avas), è stata promossa da un gruppo di persone compostao da familiari, amici ed esperti sul tema.
"L'Avas - dice un articolo dell'Eco Alto Molise, sito che sta facendo un'ampia informazione su questo tema e sulla necessità di incrementare gli abbattimenti degli ungulati - si propone di divulgare, nel modo più ampio possibile, attraverso la creazione di un proprio sito web, i social, la stampa, la televisione e ogni altro mezzo di comunicazione di massa, le vigenti normative sulla gestione della fauna selvatica, sulla responsabilità nella gestione della stessa e sui mezzi di tutela attualmente posti a beneficio dei cittadini e delle aziende". La neonata associazione si occuperà anche di supportare e assistere le vittime e i familiari nel caso di danni provocati dagli animali selvatici, siano essi danni alle persone fisiche, che alle colture e ai mezzi, attraverso la consulenza e l'assistenza di esperti ed avvocati.
L'associazione è presieduta da Carla Martorella, sorella di Daniela. Ecco come ha dato l'annuncio su facebook: "finalmente siamo riusciti a creare l'Associazione AVAS Daniela Martorella. [...] Ora compete a tutti coloro che le vogliono bene fare in modo che in sua memoria si operi per ristabilire un equilibrio nella natura e che altre persone evitino di perire o di ricevere danni".