Dopo l'incarico a Paolo Gentiloni di formare il nuovo governo da parte del Presidente della Repubblica Mattarella, è iniziato il toto ministri. Per l'ambiente, al posto di Galletti, molte agenzie stampa e quotidiani stanno facendo il nome di Ermete Realacci, che politicamente parlando è da sempre molto vicino a Gentiloni. Realacci non è certo un sostenitore delle doppiette.
Presidente onorario di Legambiente ed autorevole esponente del mondo ambientalista, è divenuto responsabile del settore Ambiente del Pd e in seguito presidente dell'omologa Commissione alla Camera. Anche se si è spesso espresso a favore di una caccia sostenibile, è favorevole ad introdurre ulteriori limitazioni alla 157/92, la legge quadro sull'attività venatoria. Molti lo ricordano anche per aver imbastito e sostenuto in passato la campagna referendaria contro la caccia.
Di certo non è vegano, ne tanto meno vegetariano. Anzi, in un'intervista a RadioDue dichiarò di essere un pescatore in apnea e di condividere le cernie pescate con i suoi amici ambientalisti. Non è nemmeno animalista sfegatato: nella stessa occasione fece sapere di aver difeso il Palio di Siena dagli attacchi animalisti.