"Concordiamo con la proposta dei sindacati del Corpo forestale dello Stato di una sospensione di almeno sei mesi della riforma Madia, che vede la soppressione del Corpo forestale dello Stato e l’incorporamento maggioritario nei Carabinieri". E' quanto si legge in un comunicato della Lipu. "Non vorremmo che, per affrettare il processo, ci siano ulteriori rallentamenti e carenze nel controllo del territorio e nel contrasto ai reati ambientali e contro la fauna selvatica" sostiene il presidente della Lipu-Birdlife Italia, Fulvio Mamone Capria, a margine della conferenza stampa tenuta alla Camera dei Deputati da parte delle sigle sindacali del Corpo forestale dello Stato.
“Continuiamo a ritenere non utile e non comprensibile la fine del Corpo forestale dello Stato che, in questi ultimi vent’anni, si era particolarmente affermato come la più professionale polizia ambientale a livello europeo - continua Mamone Capria - Siamo inoltre molto preoccupati che l’attuazione della riforma Madia comporti problemi operativi a partire dal 1° gennaio 2017, tenuto conto della situazione del bracconaggio in Italia che, con la quasi sparizione della vigilanza istituzionale, sembra ormai dilagare.
“Per questi motivi – conclude il presidente Lipu - chiediamo che il presidente Gentiloni e i ministri competenti propongano, in un urgentissimo provvedimento legislativo, il rinvio dell’attuazione della riforma Madia e una riflessione approfondita sul tema”.