In una nota, il Movimento 5 Stelle toscano fa sapere che in consiglio regionale è stata bocciata la loro proposta che impegnava il governatore Rossi a votare favorevolmente il Piano di conservazione Lupo in Conferenza Stato – Regioni, ad eccezione del punto riguardante l’abbattimento della specie protetta.
“Ci fa arrabbiare che il PD ipocrita e demagogo – dicono i grillini - spacci per un aiuto agli allevatori questa presa in giro che, bene chiarirlo, autorizzerebbe l’eliminazione di ben 75 esemplari in tutta Italia! Se infatti come dice il Ministro Galletti sono 1500 gli esemplari di canis lupus sull’intero suolo nazionale, è questo il numero degli abbattimenti previsto. E questa – evidenziano dal M5S toscano - sarebbe la soluzione per gli allevatori toscani danneggiati, incensata da Marras e Remaschi? Diamo loro reali risposte di governo: la revisione del regime de minimis, ristori puntuali e veloci e fondi certi per sistemi di prevenzione indicati dalla normativa italiana ed europea come la via efficace”.
"Quando poi Remaschi è arrivato a teorizzare che sulla sola Toscana ci siano 1000 Lupi abbiamo toccato il fondo: si metta d’accordo col suo Ministro perché qui a forza di sparare numeri rischiano di smentirsi l’uno con l’altro. L’assessore prima di chiedere l’uccisione di una specie protetta, si preoccupi del fatto che il vero problema, il prelievo degli ibridi, non è soddisfacente per sua stessa ammissione" concludono i pentastellati.