“L'informazione di massa è tale per cui si stanno abbandonando attività e alimentazioni tradizionali inseguendo mode che non sempre danno risultati. Lo slogan 'salva un albero mangia un vegano' potrebbe essere il nostro motto. Noi siamo perchè si dica con chiarezza quello che si fa in questo comparto, che è vigilato, da' sicurezza alimentare". Così interviene l'assessore regionale lomardo all'Agricoltura Gianni Fava, in occasione della prima edizione del Festival del Bollito di Mantova.
“L'informazione che fa tendenza è l'altra, quella di chi sostiene che è tutto sbagliato, che il sistema è pieno di pecche, luoghi comuni non suffragati da posizioni scientifiche, e che la carne fa male. E' bastata una informazione fuorviante arrivata da oltre oceano e si son persi dieci punti percentuali di consumo di carne in una settimana". "Dunque, è ora che parta una nuova fase - ha osservato l'assessore lombardo - : la carne ha bisogno di una operazione verità. Dobbiamo dire la verità a una platea di consumatori importante. Come? "Fare corretta informazione e non sensazionalismo sul tema vuol dire evidenziare come si e' trovato un problema e come prevenirlo, sapendo che il prodotto italiano subisce controlli in tutte le fasi. Aspetti che e' giusto siano valorizzati" dice Fava nel suo intervento.
Fondamentale, quindi, parlare di un settore economicamente trainante, che genera valore e dà occupazione. Importante è far capire come si procede ad allevare e come questi prodotti arrivano al consumatore. Tenendo presente le abitudini alimentari e la valenza che la carne e la sua produzione hanno in Lombardia. 'L'etichettatura è fondamentale ma da sola non basta a risolvere il problema da solo - ha aggiunto Fava - . Il consumatore non deve aver paura. Quello serio sa che può assumere carne in quantità moderata, come per qualsiasi alimento. Una dieta equilibrata e' quella dove la carne non puo' mancare".