Trump va avanti come un treno, senza badare agli ambientalisti. Il Congresso degli Stati Uniti ha appena approvato il contestatissimo progetto che, smantellando le norme dell'era Obama, permetterà di riaprire la caccia agli orsi e ad altri predatori all'interno delle aree protette dell'Alaska, dove sono aumentati di numero e costituiscono quindi un problema per le popolazioni di altre specie di fauna selvatica, come alci, caribù e cervi.
Tra i motivi delle contestazioni la possibilità di prelevare i piccoli nelle tane, come si fa con le volpi e la quella per i ranger di sparare direttamente dagli elicotteri. Il progetto arriva ora sul tavolo del presidente Donald Trump per la firma che lo trasformerà in legge. Trump altro non ha fatto che accogliere la volontà dello stato dell'Alaska, che all'epoca delle restrizioni di Obama aveva percepito l'imposizione dall'alto come una violazione dei diritti di governo dello Stato federale.