A Roma si torna a parlare del problema degli animali selvatici in citt�e di come questi mettano a rischio l'incolumità pubblica. Dopo i ratti, i cinghiali e gli storni, ora alla ribalta delle cronache cittadine ci sono le cornacchie, che proliferano, come gli altri animali problematici, all'aumentare del degrado della città, soprattutto laddove vengono abbandonati i rifiuti urbani.
Ai quartieri Eur e Monteverde si segnalano attacchi ripetuti da parte di questi uccelli ai passanti. Le cornacchie attaccano in volo prendendo a beccate chi si trova a passare tra gli alberi dove vivono appollaiate. In un solo giorno, secondo il quotidiano, sarebbero state colpite cinque persone. Le cornacchie attaccherebbero anche gatti, piccioni e gabbiani. I residenti della zona hanno paura persino ad aprire le finestre. Temono che le cornacchie possano entrare ed aggredirli.
Il motivo degli attacchi è la fase riproduttiva dei volatili. Questo, ha ricordato il direttore scientifico del Biobarco di Roma, è il momento in cui i piccoli escono dal nido e le mamme diventano aggressive per proteggerli.