Gira su facebook un video che mostra alcuni attivisti presi a manganellate dalla Polizia. Lo scenario è quello delle corse dei buoi di Caresana ed Asigliano, due paesi in provincia di Vercelli. Quello che non hanno mostrato questi video è l'antefatto, ovvero le incursioni violente degli animalisti, che a più riprese hanno aggredito le forze dell'ordine nella loro opera di contenimento, al punto di mandare qualche agente al Pronto Soccorso.
La Questura di Vercelli ha emesso un dettagliato resoconto dei fatti, che mira a ristabilire la verità dell'accaduto, evidenziando che se è lecito da una parte opporsi a tali manifestazioni, dall'altro, queste “sono diventate il pretesto per porre in essere condotte oltraggiose e violente nei confronti del pubblico, degli abitanti dei due paesi e delle forze dell’ordine". A partecipare alla protesta sono stati alcuni gruppi noti per le loro condotte non proprio pacifiste, movimenti animalisti e vegani che in tutto hanno radunato una cinquantina di persone.
“Appena giunti alcuni manifestanti ponevano subito in essere condotte oltraggiose – scrive la Questura - e tentavano più volte di oltrepassare la zona loro assegnata e delimitata da transenne". "I manifestanti ponevano in essere delle condotte violente sia nei confronti del personale di polizia che nei confronti dei residenti con epiteti ingiuriosi” si legge nel dettagliato resoconto. La questura parla di “costante ricerca dello scontro fisico”. Gli animalisti sono indagati dalla Digos e denunciati per atti di violenza e resistenza nei confronti degli agenti e deferiti all’autorità giudiziaria. In particolare due donne. Una di queste, che risulta residente in provincia di Bergamo, nel tentativo di raggiungere la linea di partenza dei carri ha aggredito un agente mordendogli un braccio. Un'altra, residente a Verona, “ignorando gli inviti ad allontanarsi, sputava sul volto del predetto dirigente ingiuriandolo”.
Tra i diversi schedati, anche un giovane (classe 1993) residente in Trentino “che si scagliava ripetutamente con violenza contro gli operatori al fine di raggiungere i carri per impedirne la partenza”.Altri facinorosi si sono presentati poi anche alla Corsa di Asigliano di domenica 14 maggio. Un gruppo di circa 15 individui hanno messo in atto nuovi tentativi per bloccare la corsa. “In questi concitati attimi, 7 animalisti si rendevano responsabili di atti di violenza nei confronti degli agenti che tentavano di contenerli, e per 4 operatori si rendeva necessario ricorrere alle cure dell'ospedale. La Digos sta ora analizzando la documentazione video degli scontri al fine di denunciare i responsabili all’autorità giudiziaria”.
Gli animalisti che risulteranno resposansabili dei reati loro imputati verranno allontanati con divieto di ritorno dai comuni di Caresana e Asigliano con il provvedimento amministrativo del foglio di via obbligatorio emesso dal Questore di Vercelli.