La Commissione europea ha pubblicato un documento di valutazione sui progressi ottenuti negli ultimi anni sulla tutela della biodiversità. Il testo ha messo in evidenza che a fronte dell'obiettivo di arrestare completamente la riduzione della biodiversità entro il 2010, la situazione è sfavorevole: ossia il 50 per cento delle specie e l'80 per cento degli habitat di interesse conservazionistico risultano in tale stato di conservazione. La situazione delineata per l'avifauna è anch'essa sfavorevole, a rischio ci sarebbe oltre il 40 per cento delle specie, anche se è stato registrato un recupero graduale e generale negli ultimi anni. Tasto dolente per le specie invasive, in continua crescita e a ritmi preoccupanti, con conseguenze economiche ed ecologiche sempre più negative. Il documento prende in considerazione i progressi raggiunti anche in base alle direttive comunitarie che hanno regolato finora aspetti legati alla tutela della biodiversità. Il completamento della rete Natura 2000 entro il 2010 è a buon punto, sono in via di definizione il Piano per le Foreste e i piani di gestione dei bacini idrografici mentre manca ancora un piano sulla protezione del suolo e sulla conservazione della biodiversità nell'ambiente marino.
(Ansa)