“Non è la braccata che destruttura la popolazione ringiovanendola - dichiara il tecnico -, ma gli abbattimenti sbagliati effettuati con una pianificazione senza criteri scientifici. Abbattere matriarche in selezione è anche più rischioso in quanto, essendo generalmente nel periodo di maggior incidenza di eventi dannosi, si lasciano i giovani senza guida sulle coltivazioni”.
"La vera ragione dell’aumento esponenziale delle popolazioni di cinghiali è la presenza diffusa e estesa di aeree “serbatoio”, come parchi, zone di rispetto, zone cinofile dove l’assenza di una gestione attenta delle popolazioni di cinghiale fa sì che esse diventino aree sorgente – rifugio della specie".