In netta contrapposizione con l'Enpa, che aveva chiesto di interrompere gli abbattimenti di nutrie nel Parco Levante di Cesenatico, il Presidente di Wwf Cesena, Ivano Togni, ha dichiarato: "spiace contraddire gli amici dell’Enpa ma la Nutria è una specie alloctona invasiva che costituisce una seria minaccia per altre specie animali autoctone ed in generale per la nostra biodiversità, pertanto è una specie da eradicare, non solo dal Parco Levante di Cesenatico ma su tutto il territorio nazionale".
"Certo - ha aggiunto - sarà opportuno che i metodi di soppressione siano indolori e a norma con le leggi vigenti, in alcuni casi si è adottato il cloroformio, ma non è poi detto che un’arma da fuoco sia più indolore di altri strumenti. Spiace anche a noi l'idea di sopprimere animali, comunque incolpevoli, ma la loro tutela implicherebbe la scelta di condannare tante altre specie animali e vegetali che subiscono il loro impatto".
"In conclusione ci chiediamo se fra tutte le specie oggetto di caccia, autoctone e non più numerose delle nutrie (es. volpi, caprioli o le tante specie di uccelli) perché proprio una specie alloctona che causa danni agli ecosistemi e rappresenta una seria minaccia per la nostra biodiversità dovrebbe essere tutelata? E se non l'uomo chi dovrebbe contenere l'espansione di questo erbivoro introdotto in aree dove non esistono i suoi naturali predatori?".