L'onorevole Brambilla, appena rieletta alla Camera con Forza Italia, non ha perso tempo e ha già depositato numerose proposta di legge animaliste. Tra queste anche il pdl, pubblicizzato dalla leader dell'invisibile Movimento Animalista in prossimità delle festività pasquali, che prevede il divieto di macellazione non solo per gli agnelli ma per tutti gli animali che non hanno raggiunto l’età adulta.
Quindi niente più carne di vitello, maialino, ecc, secondo Brambilla. "Premesso che le scelte alimentari sono personali e libere - spiega l’on. Brambilla - non mangiare agnello a Pasqua significa dare un segnale importante nella direzione giusta. Il consumo è in costante diminuzione, siamo passati dagli 812 mila capi macellati durante il periodo pasquale del 2010 a i circa 420 mila dell’anno scorso. Siamo comunque di fronte ad una inutile e crudele mattanza. Mangiare le carni di questi piccoli è quanto di più lontano si possa immaginare dallo spirito di una festa che celebra la resurrezione e la vita".
La proposta di legge, che viene allargata al contributo di altre forze politiche, è sostenuta da un’iniziativa popolare, una petizione per cui la Lega italiana per la difesa degli animali e dell’ambiente sta raccogliendo firme nelle piazze italiane.
Un anno fa la campagna anti macellazione degli agnelli pasquali vide coinvolto anche il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, che si fece fotografare mentre allattava con un biberon un tenero (in tutti i sensi) agnellino. Chissà se la pensa ancora così.