La rivista tedesca Jager Magazin ha recentemente pubblicato un servizio dove si evidenzia una crescita anomala della popolazione lupina anche in Germania. L'Associazione Tedesca dei Cacciatori (DJV) sollecita il Governo affinchè adotti immediati provvedimenti per inserire il lupo fra le specie cacciabili, per consentirne una gestione programmata, anche se - come è noto - la specie è protetta dalla Direttiva Habitat.
"Quando si tratta di controllare il lupo - dice il presidente dei cacciatori Hartwig Fischer - il cacciatore locale deve sempre essere il primo punto di contatto, tutto il resto sarebbe un'interferenza inaccettabile con i diritti di proprietà. Solo se i cacciatori non possono o non vogliono implementare le necessarie misure di gestione dovrebbero intervenire le autorità".
Con un accordo di coalizione, il governo federale si è impegnato a stabilire un consenso sociale tra la protezione dei lupi, la sicurezza delle persone e la conservazione della biodiversità. "Prendiamo in parola la politica e ci aspettiamo che i conflitti vengano affrontati e risolti pubblicamente", ha detto Fischer.
Perchè il tempo stringe: nell'autunno del 2017, i lupi hanno assalito pesantemente greggi di pecore, indispensabili per la gestione del territorio, dato che il pascolo estensivo è uno dei più importanti strumenti di conservazione in Germania. Anche fra i bovini adulti ci sono state più vittime dei lupi nel 2017, i pascoli ecologicamente di alta qualità sono gravemente colpiti. La DJV si compiace del fatto che, secondo l'accordo di coalizione, lo stato di protezione del lupo possa essere soggetto a una necessaria riduzione controllata, invitando ad elaborare un preciso protocollo. Fra le priorità, l'eliminazione di soggetti con comportamenti anomali. Come ad esempio quei lupi che si avvicinano agli insediamenti in pieno giorno o non dimostrano timore nei confronti dell'uomo.
Quasi 20 anni dopo la prima apparizione nel Lausitz, i lupi in Germania stanno colonizzando sempre più nuovi habitat. La crescita annuale della popolazione supera il 30 per cento. C'è da aspettarsi un'ulteriore crescita esponenziale. La DJV presume uno stock attuale di circa 800 animali in tutto il paese.
Alla fine del 2017, l'Agenzia federale per la conservazione della natura ha dichiarato pubblicamente che il lupo non dimostra alcuna timidezza nei confronti degli esseri umani. Per cui le preoccupazioni e le paure della popolazione rurale devono essere prese sul serio.
Il numero di attacchi agli animali domestici si è sviluppato rapidamente negli ultimi dieci anni. Nel 2007, c'erano stati circa 100 animali feriti o uccisi in Germania. Nel 2016, il limite di 1.000 capi di bestiame è stato superato per la prima volta (fonte: DBBW). Nel distretto di Cuxhaven, i lupi hanno ucciso la prima pecora nel 2017 e 22 bovini adulti. Di conseguenza, l'altezza minima per una recinzione a prova di lupo è stata aumentata da 1,20 a 1,40 metri. Tuttavia, questa altezza è già stata superata. Nell'ulteriore diffusione del lupo, occorre prevedere ostacoli di livello superiore.
Per quanto riguarda il bestiame, non bastano i provvedimenti di prevenzione. Si reputa necessaria l'eradicazione, anche di interi branchi, per evitare che i soggetti trasmettanoad altri gruppi lupini le loro tecniche di aggressione acquisite nei confronti degli allevamenti.