Cresce la protesta di cittadini e apicoltori in Puglia per il decreto del Ministro Martina che ha imposto l'uso di pesticidi neocotinoidi per contrastare la diffusione della Xylella. Sono previsti due interventi da maggio ad agosto altri due fino a dicembre in tutto il territorio agricolo compreso tra l'Adriatico e lo Ionio e da Martina F. Locorotondo e Fasano fino al Capo di Lecce.
Una misura del genere secondo gli apicoltori provocherà la sicura decimazione delle api in mezza Puglia, e della biodiversità delle piante selvatiche da cui provengono le verdure che oggi mangiamo.
"I trattamenti previsti dal decreto Martina - dice un apicoltore, Roberto Polo, sulla Gazzetta del Mezzogiorno - segneranno la fine dell’apicoltura nel Salento e nella Valle d’Itria". Si tratta, continua Roberto Polo, di «farmaci neurotossici che non causano la morte di singoli insetti, ma sterminano intere famiglie di api, oltre a tante altre specie. Ci stiamo avviando verso una situazione di non ritorno".