Legambiente annuncia l'arresto del servizio di recupero della fauna selvatica in provincia di Pisa in seguito al mancato accordo con la Regione Toscana. "La fauna selvatica - scrive Legambiente - è 'proprietà inalienabile dello stato' e la sua conservazione è un importante compito che spetta ora alle Regioni, mentre prima spettava alle Provincie. Legambiente Pisa per oltre 15 anni si è impegnata nel recupero di uccelli e piccoli mammiferi, ricoverandoli al Cruma, il centro attrezzato della Lipu a Livorno. Con grande dispiacere, l’associazione è oggi costretta ad abbandonare l'attività".
"Fino al mese di febbraio 2016 - spiega l'associazione - era attiva una convenzione con la Provincia di Pisa che garantiva le risorse necessarie per coprire le spese di trasporto e cura al centro di recupero. Con il subentro della Regione Toscana l'attività ha subito successive proroghe sino a che, con la fine dell'anno 2017, ogni sostegno è venuto a mancare e i volontari di Legambiente e Lipu hanno proseguito l'impegno contando solo sulle proprie risorse di tempo e denaro. Un impegno alla lunga insostenibile".
"La Toscana ha recentemente avanzato proposte giuridicamente ed economicamente non corrispondenti alle possibilità di un'associzione di volontariato e gli animali in difficoltà non possono avere soccorso. Non solo uccelli e piccoli mammiferi: anche gli ungulati, come daini e cinghiali, di cui si occupava la Polizia Provinciale, oggi purtroppo smantellata. Un situazione è grave e complicata".