Dopo una breve interruzione del servizio di recupero fauna che Legambiente Pisa gestiva ininterrottamentte da 15 anni, è stata firmata una nuova convenzione con la Regione Toscana, che dà nuovo respiro economico alle attività dell'associazione. L'attività era stata sospesa alcune settimane fa, a seguito del passaggio di competenze tra Province e Regioni.
"Fino al mese di febbraio 2016 - aveva spiegato l'associazione - era attiva una convenzione tra Legambiente e la Provincia di Pisa che garantiva le risorse necessarie per coprire le spese di trasporto e cura al centro di recupero. Con il subentro della Regione Toscana l'attività ha subito successive proroghe sino a che, con la fine dell'anno 2017, ogni sostegno è venuto a mancare e i volontari di Legambiente e Lipu hanno proseguito l'impegno contando solo sulle proprie risorse di tempo e denaro. Un impegno alla lunga insostenibile". Ora la situazione è però tornata alla 'normalità'. La convenzione sottoscritta da Regione e Legambiente Pisa permetterà infatti di riprendere l'attività "in modo adeguato - scrive Legambiente Pisa in una nota - dopo che per alcuni mesi è stata sostenuta nei più modesti limiti del puro volontariato".
"La fauna selvatica - prosegue Legambiente Pisa - è patrimonio inalienabile dello Stato e costituisce un importante fattore di equilibrio egli ecosistemi naturali in cui sono immersi i centri abitati. La sua difesa e recupero è attribuita alle Regioni, che possono chiedere la collaborazione a soggetti in grado di svolgere questo compito. Per oltre15 anni i volontari di Legambiente Pisa hanno sostenuto questo impegno e sono ora lieti che si siano create le condizioni per riprenderlo".