In un protocollo firmato dalla Regione Veneto e dalle organizzazioni degli allevatori, in considerazione dei danni subiti per le predazioni del lupo, si mettono in atto tutte le azioni disponibili affinchè si possa arrivare al controllo numerico della popolazione nelle zone più problematiche.
“La Regione Veneto, per parte sua – ha spiegato l’assessore Pan – conferma il proprio orientamento politico volto a chiedere, in sede nazionale e d europea, una revisione della bozza di Piano di gestione e della direttiva habitat, in modo da poter avere più strumenti per contemperare le esigenze di tutela di una specie protetta, importante per l’ecosistema, con quelle degli allevatori che continuano a presidiare i pascoli e la montagna con la loro attività in quota”.