La Regione Emilia Romagna in un comunicato fa sapere di aver investito 5,5 milioni di euro per gli ecosistemi forestali e la fruizione del verde. I fondi, oggetto di un bando per amministrazioni pubbliche e consorzi forestali, serviranno anche a ristabilire l’habitat giusto per il ripopolamento della fauna selvatica. Oltre che aumentare la superficie verde, contro il dissesto idrogeologico e barriera per far fronte ai mutamenti climatici.
I fondi potranno essere utilizzati per finanziare al 100% la spesa dei progetti destinati a migliorare l’efficienza ecologica degli ecosistemi forestali, accrescere la fruizione pubblica dei boschi e conservare il loro valore naturalistico, in particolare per le aree comprese nella Rete Natura 2000 e nei parchi naturali.
“La superficie boschiva della nostra regione copre oltre 600 mila ettari, con un aumento del 20% negli ultimi 30 anni- commentano gli assessori regionali all’Ambiente, Paola Gazzolo, e all’Agricoltura, Simona Caselli-. Si tratta di una ricchezza che vogliamo continuare a proteggere anche attraverso azioni mirate come questa".
Tra gli investimenti che possono essere candidati a contributo, rientrano la realizzazione di sentieri natura, il miglioramento delle segnalazioni della rete di accesso ai percorsi naturalistici con il posizionamento di cartellonistica e segnaletica informativa, l'allestimento di piccole strutture ricreative, rifugi, punti di informazione o di osservazione.
Le risorse saranno inoltre destinate alla conversione dei cedui all'alto fusto, oltre che all'eliminazione di specie alloctone e invasive. E ancora a ripuliture e diradamenti, alla selezione di piante, eliminazione di specie infestanti e potature per ottenere habitat vitali e di pregio, alla valorizzazione di specie nobili, rare e degli alberi vetusti.
Saranno infine sostenuti la realizzazione o il ripristino di elementi naturali come stagni, torbiere, doline, fossi e muretti a secco, nonché azioni per la tutela e l'incremento della biodiversità in ambito forestale come aree umide e habitat riproduttivi per la fauna selvatica.
A beneficiare dei fondi disponibili potranno essere amministrazioni pubbliche e consorzi forestali. I progetti candidati dovranno avere un importo compreso tra i 50 mila e i 150 mila euro e quelli con maggiore punteggio in graduatoria, secondo la disponibilità finanziaria, beneficeranno del sostegno integrale.