Hanno preso il via censimenti dei cervidi nel territorio provinciale di Piacenza organizzati dall'amministrazione provinciale con la collaborazione degli Atc di zona, le associazioni venatorie e le guardie ecologiche volontarie. Secondo i dati raccolti durante l'ultima stagione venatoria si è registrato un considerevole aumento soprattutto di caprioli (9 capi per ogni chilometro quadrato di zona boschiva) e nella sola provincia se ne contano a migliaia.
Il conteggio degli ungulati verrà effettuato sia mediante appostamenti preparati in punti strategici all'alba e al tramonto di modo da poter contare gli animali nel momento in cui lasciano il bosco per alimentarsi e sia mediante la perlustrazione di aree campione.
“Siamo ormai al quinto anno di predisposizione di questa imponente macchina organizzativa – osserva il dott. Celestino Poggioli, dirigente del servizio Tutela faunistica della Provincia - che muove e coordina, secondo protocolli tecnici rigorosi, centinaia di operatori e che va progressivamente consolidandosi sul territorio, consentendoci di conoscere sempre più a fondo lo status di queste popolazioni animali per gestirle con sempre maggiore consapevolezza”.
L'assessore provinciale alla Tutela faunistica Mario Spezia ha sottolineato l'importanza della gestione degli ungulati al fine di prevenire incidenti stradali e danni all'agricoltura e poter prendere decisioni consapevoli e il più oggettive possibili.