Dieci ministri dell’Ambiente di altrettanti Paesi Ue, hanno inviato una lettera alla Commissione Europea per segnalare il preoccupante ritardo nell’attuazione di alcune politiche ambientali comunitarie, riguardanti temi fondamentali per la salute dei cittadini.
Lo rivela La Stampa, segnalando che fra i ministri che firmano la lettera non c’è quello italiano. A lanciare l’appello sono i responsabili politici di Germania, Francia, Olanda, Lussemburgo, Norvegia, Svezia, Finlandia, Lettonia, Lituania e Slovacchia.
La preoccupazione per i ritardi riguarda, nello specifico, l’approccio strategico contro la dispersione involontaria di sostanze tossiche e farmaceutiche nell’ambiente e le misure per promuovere la cosiddetta economia circolare, cioè basata sul riciclo.