Le autorità federali hanno chiesto alla Convenzione di Berna di declassare il grado di tutela del lupo, passando da “assolutamente protetto” a “protetto”. Il fine è quello di concedere agli Stati membri “un margine di manovra più ampio nella gestione sostenibile” di questo animale.
A novembre il Comitato permanente della Convenzione esaminerà la richiesta, che se dovesse essere accolta i Paesi contraenti non sarebbero più costretti a ricorrere sempre alle clausole derogatorie, ma resterebbero tenuti ad adottare misure di intervento e a sorvegliare il predatore attraverso programmi nazionali.
La Confederazione aveva già chiesto il declassamento già nel 2006, ma il Comitato aveva respinto la domanda. Secondo l’Ufficio dell’ambiente (Ufam), oggi sono molti gli Stati dell’Europa occidentale che stanno discutendo di un’eventuale riduzione del grado di protezione del lupo. Negli ultimi decenni le popolazioni sono aumentate “in misura considerevole”, scrive, in particolare nei Paesi in cui questa specie non era più presente quarant'anni fa, ovvero al momento dell'elaborazione della Convenzione (rsi.ch).